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L’ARTE E I MUSEI NELL’ERA DIGITALE

Data: 16/09/2016

“L’arte e i musei nell’era digitale” è il tema della conversazione con Micol Forti che si terrà martedì 20 settembre 2016 alle 18 all’Università Europea di Roma, via degli Aldobrandeschi 190.

Si parlerà di come cambia la percezione dell’arte attraverso l’uso delle nuove tecnologie, di digitalizzazioni, utilizzo dei social media, gallerie interattive. Saranno anticipate alcune novità che riguardano le collezioni e le istituzioni culturali vaticane e romane.

Nell’occasione verranno presentate le iniziative dell’Università Europea nell’ambito delle Humanities: la terza edizione del Corso di Alta formazione per Guide turistiche, il Corso per Operatori della valorizzazione del territorio e il programma “Discovering Rome”, un’introduzione alla città e alla cultura europea articolata in lezioni e visite nei luoghi d’arte meno noti e più esclusivi della capitale. Introduce Renata Salvarani, professore di Storia del Cristianesimo e coordinatore dei corsi.

Micol Forti, studiosa di arte moderna e contemporanea, dirige la Collezione d’Arte Contemporanea dei Musei Vaticani.

E’ consultore del Pontificio Consiglio della Cultura, è stata curatore del Padiglione Vaticano alla 56a Biennale d’Arte di Venezia nel 2015.

E’ autrice di diverse pubblicazioni sull’arte contemporanea, fra cui un volume monografico sugli ultimi anni di attività di Henri Matisse (Edizioni Musei Vaticani) ed un volume dal titolo “Attraversare la storia, mostrare il presente. Il Vaticano e le Esposizioni Internazionali (1851-2015)”, (Sole24Ore Edizioni e Musei Vaticani), scritto insieme a F. Guth e R. Pagliarani.

Carlo Climati

LA STORIA CI AIUTA A CAPIRE IL PRESENTE E A GUARDARE AL FUTURO

Data: 08/09/2016

Renata Salvarani, professore di Storia del Cristianesimo all’Università Europea di Roma è intervenuta al convegno “La misericordia trasforma il mondo: Cristianesimo e società” organizzato alla Lumsa all’interno del Giubileo delle Università e dei Centri di ricerca.

Migrazioni, confronti con seguaci di fedi diverse, le relazioni fra religione e violenza, le forme della misericordia e dell’accoglienza, la capacità del Vangelo di rinnovare le comunità. Sono le grandi questioni che ci interrogano oggi.

“La loro complessità dimostra che le nostre categorie sono inadeguate per capire il tempo che viviamo, nel mezzo di un cambiamento d’epoca – ha spiegato Renata Salvarani – Ecco allora la necessità di indagare il passato con gli strumenti delle scienze umane e con metodologie rinnovate, non per trovarvi facili attualizzazioni, né per condannare applicando criteri contemporanei, ma per rilevare la ricchezza di un percorso plurimillenario che ci appartiene e dal quale derivano molti aspetti del nostro modo di essere”.

Da questo è nata l’idea di sviluppare all’interno del Simposio iniziative scientifiche dedicate alla storia del Cristianesimo (nello scorso mese di marzo alla Lateranense un convegno internazionale di due giorni aveva messo a fuoco la specificità della disciplina rispetto alle Scienze religiose e al dialogo interreligioso).

“Fin dai primi secoli i cristiani hanno avuto la capacità di guardare con lucidità alle loro origini e al loro essere nel mondo – ha detto Renata Salvarani – Anche oggi la Chiesa ha bisogno del lavoro degli storici per guardare a se stessa e al proprio cammino dentro il tempo dell’uomo, al rapporto con le religioni, all’incontro con i non credenti. Contraddizioni, inadeguatezze, errori sono parte dell’agire umano e, come tali, non possono essere negati. Al contempo, l’impatto di innovazione del Cristianesimo, la sua forza di trasformazione, la sua capacità di farsi carne viva dell’uomo si leggono proprio attraverso eventi e fenomeni che scandiscono la storia”.

Ecco perché studi come questi possono diventare un terreno fecondo per individuare motivi di interpretazione di fronte ai fenomeni che segnano i nostri giorni. Ci invitano a porci interrogativi nuovi e a guardare con occhi diversi il nostro passato e, soprattutto, il nostro futuro.

Carlo Climati

UN NUOVO INDIRIZZO PER LA LAUREA MAGISTRALE IN PSICOLOGIA DELL’UNIVERSITÀ EUROPEA DI ROMA

Data: 20/07/2016

Dal prossimo anno accademico la laurea magistrale in Psicologia dell’Università Europea di Roma si arricchisce di un nuovo indirizzo: Neuroscienze cliniche.

Lo scopo principale è rispondere al crescente interesse per lo studio sistematico dei correlati cerebrali di molti stati mentali e condizioni psicopatologiche, anche grazie al supporto sperimentale del Laboratorio di Psicologia Cognitiva e Clinica.

Le conoscenze psicologiche guidano alla comprensione delle scoperte più recenti delle neuroscienze. D’altra parte, conoscere il cervello aiuta a capire il funzionamento della mente.

Da questo binomio nasce una proposta di studio affascinante e densa di applicazioni.

Il nuovo indirizzo in Neuroscienze cliniche rappresenta un ulteriore passo avanti per i Corsi di Studi in Psicologia (magistrale) e in Scienze e Tecniche Psicologiche (triennale), che in una recente ricerca realizzata da “La Repubblica – Censis” si è classificato al primo posto tra gli atenei non statali.

“Questo risultato – ha spiegato la Coordinatrice di Scienze e Tecniche Psicologiche Claudia Navarini – rispecchia la nostra volontà di innovare costantemente, di non fermarci mai al momento presente, di impiegare passione e creatività per trovare soluzioni non scontate alle esigenze di formazione e di lavoro che emergono nel mondo affascinante della Psicologia, un mondo sempre più strategico per la vita quotidiana”.

I Corsi di Studi in Psicologia curano con dedizione la dimensione sociale. Gli studenti svolgono esperienze di responsabilità sociale e di tirocinio che li mettono a contatto con sofferenze e fragilità reali. L’obiettivo è quello di accelerare la formazione di una precisa identità professionale e, grazie all’impatto dell’esperienza diretta, approfondire il proprio sguardo sull’altro.

Carlo Climati

IL PROF. ALBERTO GAMBINO, PRO-RETTORE DELL’UNIVERSITÀ EUROPEA DI ROMA, È IL NUOVO PRESIDENTE DI SCIENZA & VITA

Data: 11/07/2016

Prof. Alberto Gambino

Il Prof. Alberto Gambino, giurista e Pro-Rettore dell’Università Europea di Roma, è il nuovo Presidente nazionale di Scienza & Vita. Succede a Paola Ricci Sindoni, filosofa dell’Università di Messina, che ha guidato l’associazione nello scorso triennio.

La Comunità accademica dell’Università Europea di Roma porge al Prof. Alberto Gambino i suoi auguri per questo nuovo impegno al servizio di un’autentica ricerca per la vita e di una formazione sempre più diffusa dei temi di bioetica.

Tra gli obiettivi annunciati dal Prof. Alberto Gambino, per il suo triennio di presidenza di Scienza & Vita, c’è l’intento di continuare ad unire tre elementi cruciali per il futuro della società: competenze scientifiche di alto profilo, una forte sensibilità per la dignità di ogni essere umano e una passione all’impegno civile per la formazione delle coscienze. Un’altra missione fondamentale è quella di andare nelle periferie, incoraggiando il dialogo e l’incontro tra le associazioni locali sul territorio italiano. Importante è anche l’impegno per la formazione dei giovani nell’apprendimento e nella ricerca scientifica.

Alberto Gambino, romano, 49 anni, è ordinario di Diritto privato, Presidente dell’Italian Academy of the Internet Code e Direttore scientifico della rivista “Diritto, Mercato e Tecnologia”. Dal 2014 è membro del Comitato etico dell’Istituto Superiore della Sanità. Numerosi sono i suoi interventi nel dibattito pubblico in materia di legislazione sanitaria, bioetica e biodiritto.

Carlo Climati

L’UNIVERSITÀ EUROPEA DI ROMA CONFERIRÀ LA LAUREA HONORIS CAUSA IN “ECONOMIA E GESTIONE DELL’INNOVAZIONE” ALL’ING. WOLFGANG SCHREMPP

Data: 09/06/2016

L’Università Europea di Roma conferirà la Laurea Honoris Causa in “Economia e Gestione dell’Innovazione”, all’Ing. Wolfgang Schrempp, Amministratore Delegato di CCS-Consulting.

La cerimonia si terrà venerdì 10 giugno 2016 alle 10,30 nell’Auditorium “Giovanni Paolo II” della stesso ateneo, a Roma, via degli Aldobrandeschi 190.

Wolfgang Schrempp è laureato in Ingegneria generale meccanica e autoveicoli, Scienze politiche, Psicologia e Pedagogia.

Ha ricoperto, tra gli altri, i ruoli di Presidente e Amministratore Delegato di DaimlerChrysler Italia (2000-2006) e DaimlerChrysler Australia (2006-2007).

La Laurea Honoris Causa all’Ing. Schrempp viene conferita per i meriti acquisiti nel corso della sua vita lavorativa, nel campo dell’economia e del management, grazie alla capacità di coniugare lo sviluppo economico e finanziario dell’impresa con il rispetto dei valori etici e della centralità della persona.

Nello stesso giorno si terrà anche la Cerimonia di conferimento dei Diplomi di Laurea Magistrale dell’Università Europea di Roma.

Carlo Climati

CON I VOSTRI OCCHI, CON LE NOSTRE MANI

Data: 27/05/2016

Una mostra di dipinti e disegni, risultato dell’incontro tra giovani in difficoltà e studenti dell’Università Europea di Roma.

Dal 27 maggio al 15 giugno 2016 sarà possibile visitare all’Università Europea di Roma (via degli Aldobrandeschi 190) la mostra “Con i vostri occhi, con le nostre mani”.

L’esposizione, con ingresso libero, raccoglie dipinti e disegni, frutto dell’incontro tra giovani in difficoltà e studenti dell’Università Europea di Roma.

Il progetto formativo dell’Università Europea di Roma prevede l’inserimento di attività di responsabilità sociale nel curriculum degli studi, con l’obiettivo di sensibilizzare lo studente all’esercizio attivo della solidarietà e alla coscienza del valore sociale dell’impegno professionale. A tal fine vengono stipulate convenzioni con enti, associazioni e organizzazioni “no profit”.

Questa mostra di dipinti e disegni è nata in collaborazione con l’associazione culturale “Il Cantiere”, che quest’anno ha compiuto trent’anni di attività.

“Il Cantiere” è un’associazione senza fini di lucro, con fini formativi e informativi di integrazione, prevenzione e inserimento sociale rivolta ai giovani e alle loro problematiche, che insieme a studenti universitari lavorano alle stesse attività. Ciò produce un reciproco effetto trainante, in un lavoro creativo ed espressivo, di ampio respiro solidale e umano.

Particolarmente interessante è il risultato di questa mostra, diretta dal maestro Giuseppe Brunetti, come prodotto di un lavoro comune, che coniuga creatività, cultura e solidarietà.

La mostra, con ingresso libero, si potrà visitare fino al 15 giugno 2016, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30 e il sabato, dalle 8.30 alle 13.30, all’Università Europea di Roma, via degli Aldobrandeschi 190. L’università è chiusa la domenica e nei giorni festivi.

Per informazioni: tel. 06 665431.

Carlo Climati

GERUSALEMME E LE IDENTITÀ DEI TRE MONOTEISMI

Data: 24/05/2016

Continua l’impegno dell’Università Europea di Roma nel dialogo tra Ebrei, Cristiani e Musulmani

La definizione delle identità di Ebrei, Cristiani e Musulmani in relazione con Gerusalemme, città reale e ideale, è al centro di un progetto di ricerca dell’Università di Amsterdam. Sarà presentato il 26 e il 27 maggio 2016 in un convegno internazionale, che troverà prosecuzione in seminari e conferenze, sul tema della Terra Santa come luogo di confronto fra differenze e alterità.

All’iniziativa scientifica parteciperà anche Renata Salvarani, professore di Storia del Cristianesimo all’Università Europea di Roma.

“Identità e memoria – spiega Renata Salvarani – sono i due temi intorno ai quali si sviluppa questo progetto interdisciplinare: Gerusalemme è stata per secoli riferimento ideale sia per gli Ebrei, in gran parte costretti alla lontananza, sia per i Cristiani che vi hanno i loro legami memoriali, sia per i Musulmani che a partire dal X secolo vi hanno localizzato devozioni e celebrazioni. Così la città è sentita, tutt’oggi, come parte dei percorsi di auto definizione dei tre gruppi. La sua immagine è elemento di tradizioni plurisecolari e lo stesso spazio urbano fisico è stato plasmato dalle diverse idee tramandate e modificate nel resto del mondo. Per questo, studiare la genesi e i mutamenti delle immagini di Gerusalemme significa anche mettere in evidenza le relazioni fra i tre monoteismi, sia sul piano storico, sia su quello teologico. Da un punto di vista cristiano, al di là di contrapposizioni violente che non si possono negare, il legame più profondo e duraturo con la Città della Resurrezione sta nella liturgia, nel fare memoria dei misteri della salvezza, localizzati in spazi precisi. A quei luoghi rinvia la successione dei pellegrinaggi, che sono sempre stati anche occasioni di conoscenza delle realtà del Vicino Oriente, dell’altro, del diverso”.

La partecipazione dell’Università Europea a questa occasione di confronto scientifico rientra in un percorso più ampio di ricerca collegato con il Pontificio Istituto Notre Dame of Jerusalem Center, che ha come fulcro proprio l’indagine dell’identità cristiana in relazione con i Luoghi memoriali di Terrasanta e nel confronto con Ebraismo e Islam.

Una tappa importante in questa prospettiva è stato il convegno “Fede e ragione nel pensiero ebraico cristiano, islamico” promosso a Gerusalemme nel 2010 con l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum. Altre ricerche hanno trovato prosecuzione negli anni intorno a temi ed eventi specifici (storia della liturgia, aspetti geopolitici, demografia).

Carlo Climati

LA MIGLIORE PREVENZIONE DEL BULLISMO È L’EDUCAZIONE

Data: 21/05/2016

E’ in corso oggi, sabato 21 maggio 2016, all’Università Europea di Roma, il seminario “Le emozioni in classe. Il bullismo: linee guida per comprendere e agire”, organizzato dallo stesso ateneo con l’associazione “Il Sole esiste per tutti”. L’incontro ha lo scopo di offrire strumenti e percorsi per la gestione della sfera emotiva di bambini e ragazzi.

Fra i vari interventi il Prof. Javier Fiz Perez, docente di Psicologia all’Università Europea di Roma, ha spiegato che “il ruolo della famiglia e della scuola diventa assolutamente determinante in questo percorso, che implica un insieme di sfide e impegni di notoria complessità”.

“Gli obbiettivi da raggiungere in ogni tappa della vita, specialmente durante la cosiddetta età evolutiva – ha spiegato il Prof. Javier Fiz Perez – richiedono la presenza di genitori attenti e presenti, di educatori competenti e di gruppi di coetanei con cui condividere un sano stile di vita. In questo contesto un fenomeno così devastante come il bullismo diventa decisamente deleterio per lo sviluppo di ogni bambino e adolescente. La ricerca scientifica è molto sensibile al fatto che dopo la seconda infanzia ci sono delle priorità psico-educative come l’affermazione della propria identità e personalità, l’autostima, l’accettazione da parte del gruppo dei coetanei. In questa ottica la creazione e tutela di contesti sani di socializzazione diventa essenziale per il raggiungimento di taluni obbiettivi.

Il fenomeno del bullismo, così presente nelle diverse fasi di socializzazione, sia per differenza di genere, età, cultura o per mera prepotenza richiede un lavoro di squadra tra professionisti competenti, educatori, genitori e scuola, soprattutto in maniera preventiva. Tanto più nei nostri tempi, con la presenza sempre più invadente del cyber-bullismo che genera tante sofferenze di natura psico-fisica ai nostri ragazzi. Capire le cause ed educare in maniera preventiva è il modo più efficace per evitare, un domani, il fenomeno del mobbing nel contesto del lavoro, della violenza di genere e della prepotenza sociale in tutte le sue manifestazioni”.

Secondo il Prof. Javier Fiz Perez, quindi, è importante insegnare, educare e formare oggi al rispetto e alla sana convivenza, per garantire a tutti un futuro migliore e più sereno.

Fra i possibili strumenti di aiuto per la gestione del problema del bullismo e di altre situazioni di difficoltà c’è la Pet Therapy, che prevede interventi assistiti con gli animali.

La psicologa Giorgia Caucci ha spiegato: “A tutti i bambini e ragazzi piacciono gli animali, in particolare i cani. La Pet Therapy a scuola può essere di supporto sia con bambini “difficili” (ritardo psicomotorio e disturbi del comportamento) sia con l’intera classe, agendo sulla socializzazione, sulla relazione e sulla collaborazione. Quando un cane entra in classe le dinamiche cambiano, lasciando spazio all’armonia e alla coesione che portano nell’ambiente emozioni positive. Non solo. Il gruppo classe si unisce e prende forza. Quindi i cani si trasformano in veri e propri maestri, insegnando ai ragazzi l’importanza dell’empatia, della pazienza, e dell’ascolto.

Attraverso il gioco con il cane i ragazzi imparano ad esprimere la loro vivacità, condividendola gli uni con gli altri, ricavandone sensazioni di benessere. Quindi, giocare con il cane a scuola permette di stimolare l’interazione sociale e l’autostima. Il cane riveste un ruolo affettivo, grazie alla capacità relazionale dell’animale stesso, che permette ai ragazzi un continuo scambio emozionale.

Regolari incontri con il cane in classe possono aiutare ad arginare e a prevenire il fenomeno della dispersione scolastica, attraverso l’aumento della motivazione, del senso di responsabilità e di appartenenza dello studente alla quotidianità scolastica, anche grazie ad eventuale affiancamento mirato di soggetti a rischio durante le materie ritenute più difficili”.

Carlo Climati

LE EMOZIONI IN CLASSE. IL BULLISMO: LINEE GUIDA PER COMPRENDERE E AGIRE.

Data: 20/05/2016

Seminario all’Università Europea di Roma sabato 21 maggio 2016.

Tra gli strumenti anche un Laboratorio sulla “Pet Therapy”, terapia con gli animali domestici.

Sabato 21 maggio 2016, dalle 9:15, all’Università Europea di Roma, via degli Aldobrandeschi 190, si terrà il seminario “Le emozioni in classe. Il bullismo: linee guida per comprendere e agire”, organizzato con l’associazione “Il Sole esiste per tutti”.

Tra i fenomeni giovanili più preoccupanti c’è sicuramente il bullismo. Con questo termine si intende una serie di azioni, ripetute, che hanno lo scopo di creare un dominio psicologico dei più forti nei confronti dei più deboli. A lungo andare, può trasformarsi in una vera e propria persecuzione e causare danni gravissimi.

Ne sono protagonisti ragazzi sempre più giovani, che esercitano una specie di oscuro potere nei confronti degli altri, attraverso differenti forme di violenza fisica o verbale.

Il risultato finale di questo insieme di piccole o grandi violenze è l’annullamento progressivo della personalità. A furia di essere perseguitata, la persona che subisce il potere del bullo comincia a smarrire la propria autostima. Ha perfino paura di chiedere aiuto, perché pensa che nessuno possa davvero darle una mano. Preferisce chiudersi in un guscio di silenzio, nel terrore di subire le eventuali vendette del suo carnefice.

Nel seminario all’Università Europea di Roma saranno offerti strumenti e percorsi per la gestione della sfera emotiva di bambini e ragazzi. Fra questi anche la “Pet Therapy”, terapia con animali domestici.

Dopo il saluto dei Professori dell’ateneo Claudia Navarini e Luigi Russo, alle 9.30 Javier Fiz Perez, docente di Psicologia all’Università Europea di Roma farà un’introduzione al tema del fenomeno del bullismo. Seguiranno, dalle 10.00, gli interventi di Elisa Tempesta, psicologa e psicoterapeuta (“Prevenzione del disagio e gestione della classe”), Fabio Glielmi, psicologo e psicoterapeuta (“Comunicazione assertiva per educatori e insegnanti”), Loredana Giani, professore ordinario di diritto amministrativo (“Dentro il bullismo: aspetti legislativi”), Patrizia Sabbatini, psicologa e Tutor dell’apprendimento e Cristina Aprico, dottoressa e Tutor DSA (“Presentazione Progetto pilota gratuito”).

Alle 14 si terranno i Laboratori per la gestione della sfera emotiva degli alunni: “Pet Therapy”, interventi assistiti con gli animali, con Giorgia Caucci, psicologa e psicoterapeuta, “Emozioni e bullismo”, con Patrizia Sabbatini e Giulia Campennì, psicologa, “Emozioni e DSA”, con Cristina Aprico e Irene Frondoni, psicologa.

Per informazioni e iscrizioni:

Tel. 373 7754195 / 373 7754841.

E-mail: info@ilsoleesistepertutti.org

GIORNATA DI PRIMAVERA E DI SOLIDARIETÀ CON ANGELI PER UN GIORNO

Data: 18/05/2016

Domenica 15 Maggio 2016 i volontari e gli amici di Angeli per un giorno, progetto dell’associazione Mission Network sostenuto dall’Università Europea di Roma, organizzano una giornata di giochi e divertimento dedicata a bambini in situazioni di difficoltà, ospiti di case famiglia e d’accoglienza.

Per il terzo anno consecutivo cento bambini ed altrettanti volontari saranno insieme per condividere con gioia i valori dello sport. L’incontro, che inizierà alle 10:00, si svolgerà nel Centro Sportivo “Virtus Boccea”, Via Stefano Vaj 73.

Dopo l’accoglienza dei bambini e dei volontari, ci sarà un momento di raccoglimento con la Santa Messa alle 11.00. Seguirà uno spazio dedicato ai giochi liberi in attesa del pranzo. Nel pomeriggio sono numerose le attività in programma: scuola calcio, tornei di pallavolo e giochi di squadra organizzati dallo staff.

Gli “Angeli” volontari sono principalmente amici e studenti dell’Università Europea di Roma, che già da molti anni regalano momenti di allegria ai bambini, organizzando pomeriggi di giochi, cinema e sport.

Molti di questi ragazzi non si limitano ad essere “Angeli per un giorno”, ma portano avanti il loro impegno in modo continuativo. Chi lo desidera, infatti, può prolungare la propria collaborazione con le case famiglia, scegliendo liberamente quanto tempo dedicare ai bambini.

Un ringraziamento speciale va al Centro Sportivo “Virtus Boccea” per l’ospitalità e la disponibilità rinnovata ogni anno.

Per partecipare è sufficiente contattare lo staff di Angeli per un giorno all’indirizzo email roma@angeliperungiorno.it, mentre per conoscere le varie attività in programma è possibile seguire i canali social o visitare il sito web www.angeliperungiorno.it

Carlo Climati