Alta Formazione Blended
Inizio: 3 Marzo 2023 Durata: 140 ore CFU/CFI: 20

Il ruolo del Perito e Consulente Tecnico sta assumendo sempre maggior spazio nell’ambito forense, in quanto figura in grado di fornire indicazioni per la comprensione dell’evoluzione del comportamento umano e sociale e delle sue ricadute sul piano della Legalità.

Il corso intende fornire tutti gli strumenti utili per coloro che intendono prestare la propria opera come periti e/o consulenti in contesti forensi.

Le questioni teoriche saranno alla base della metodologia operativa da applicare nei contesti giudiziari penali. Saranno affrontate e approfondite nozioni di diritto penale e di procedura penale, nonché di psicologia della devianza e recidiva, si definirà e descriverà la perizia e la consulenza tecnica, si analizzeranno gli strumenti e le tecniche adottate durante il colloquio giudiziario anche al fine di valutare la pericolosità sociale del reo.

Al termine del corso il partecipante sarà in grado di contestualizzare l’ambito di intervento di un perito/consulente e di stilare elaborati peritali/consulenziali in maniera autonoma tenendo conto dei diversi quesiti peritali proposti.

A chi si rivolge?

Il Corso si rivolge a coloro che intendono operare come periti e/o consulenti in contesti forensi.

In collaborazione con

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Numero partecipanti

Minimo: 15 – Massimo: 60

Requisiti d’accesso

Tutte le classi di laurea triennale, magistrale e magistrale a ciclo unico conseguite ai sensi del D.M. 270/04 o lauree di primo ciclo, di secondo ciclo o ciclo unico eventualmente conseguite ai sensi degli ordinamenti previgenti (D.M. 509/99 e Vecchio Ordinamento).

Docenti

Marco Monzani
Docente di Psicologia Criminale, Criminologia e Vittimologia, all’Istituto Universitario CIELS Padova e Brescia; direttore del Centro Universitario di Studi e Ricerche in Scienze Criminologiche e Vittimologia (SCRIVI); coordinatore del Corso di laurea magistrale (licenza) in Psicologia clinico-giuridica, Istituto Universitario IUSVE di Venezia;
componente del Comitato Scientifico e del Board of Directors della International Society of Criminology (ISC).

Francesca Di Muzio
Docente di Elementi di diritto penale, sostanziale e processuale al Corso di laurea in Psicologia clinico-giuridica dell’Istituto Universitario IUSVE di Venezia e Presidente dell’associazione “Donn.è” Centro Antiviolenza.

Tiziana Magro
Psicologa e psicoterapeuta, docente di Psicologia dinamica della coppia e delle relazioni familiari al Corso di laurea in Psicologia clinico-giuridica dell’Istituto Universitario IUSVE di Venezia e consulente tecnico in ambito forense.

Melania Scali
Psicologa e psicoterapeuta, docente di Psicologia della testimonianza al Corso di laurea in Psicologia clinico-giuridica dell’Istituto Universitario IUSVE di Venezia e consulente tecnico in ambito forense.

Miriam Lazzaretto
Psichiatra e criminologa, docente di Psicologia delle dipendenze al Corso di laurea in Psicologia clinico-giuridica dell’Istituto Universitario IUSVE di Venezia, consulente tecnico in ambito forense e direttore clinico della Casa di Cura Parco dei Tigli di Padova.

Sonia Moretti
Psicologa clinica e forense, psicoterapeuta, docente di Psicologia giuridica al Corso di laurea in Psicologia clinico-giuridica all’Istituto Universitario IUSVE di Venezia e consulente tecnico in ambito forense.

Rita Rossi
Psicologa, direttrice della Scuola di Alta formazione in Psicologia forense e Criminologia dell’Istituto di Analisi Immaginativa (IAI) di Cremona e consulente tecnico in ambito forense.

Autoapprendimento
L’organizzazione del corso prevede che lo studente sappia rielaborare i contenuti delle lezioni frontali, collegando concetti a casi specifici illustrati a lezione, nonché ricercando in maniera autonoma riferimenti normativi, notizie e materiale autentico relativo alle tematiche affrontate.
All’interno del percorso è inserita una giornata di condivisione di contenuti e idee, tra lo studente e il coordinatore del corso, propedeutico per la realizzazione dell’elaborato di fine corso.

Al termine del corso otterrai


  • 20 CFU

  • Attestato
  • Costo

    1.500 euro

    I° rata € 750 all’atto dell’iscrizione

    II° rata € 750 entro 31/03/2023

    Le eventuali agevolazioni di sconto non sono cumulabili tra loro.

    Iscriviti al corso

    Le iscrizioni sono aperte fino al 15/02/2023. Per iscriversi seguire le istruzioni

    Materiali didattici

    Il materiale didattico del corso sarà disponibile sulla piattaforma didattica Corsi UER

    Per informazioni scrivere a infoacademy@unier.it oppure altaformazione@ciels.it

    Richiedi informazioni su questo corso

      Utilizzeremo il tuo numero di telefono esclusivamente per organizzare la tua partecipazione al corso e per fornirti le informazioni necessarie per non perdere i benefici da te conseguiti


      Ho letto e compreso l'informativa*

      *informazione richiesta

      Calendario e sede didattica

      Il corso si svolgerà in modalità mista (online/presenza) presso le sedi Ciels di Padova e Brescia. Le date di svolgimento sono le seguenti:

      • 3-4 marzo 2023
      • 17-18 marzo 2023
      • 31 marzo-1 aprile 2023
      • 14-15 aprile 2023
      • 28-29 aprile 2023
      • 12-13 maggio 2023
      • 26-27 maggio 2023
      • 9-10 giugno 2023
      • 23-24 giugno 2023
      • 7-8 luglio 2023
      • 15 luglio 2023
      • 21-22 luglio 2023

      Programma del corso

      MODULO 1 (20 lezioni) – Elementi di diritto penale sostanziale e di procedura penale
      Il modulo intende fornire le basi di diritto penale e procedura penale al fine di inquadrare il ruolo del consulente/perito in un contesto forense e nei diversi momenti del percorso giudiziario.

      MODULO 2 (20 lezioni) – La perizia e la consulenza tecnica: questioni teoriche preliminari
      All’interno del modulo si definirà e analizzerà la differenza tra una perizia e una consulenza tecnica di parte, sia in termini formali (nomina, ruoli e compiti), sia in termini sostanziali (contenuti, approcci e obiettivi).

      Di particolare interesse gli aspetti di carattere deontologico legati alla figura del consulente e del perito.

      MODULO 3 (20 lezioni) – Tecniche del colloquio giudiziario e valutazione della pericolosità sociale
      Il modulo intende fornire le diverse tecniche attraverso le quali condurre un colloquio giudiziario a seconda del soggetto da ascoltare (autore, vittima, testimone) e a seconda del particolare momento processuale (indagini preliminari, dibattimento, fase di esecuzione della pena).

      Particolare attenzione sarà riservata al colloquio giudiziario per la valutazione del rischio di recidiva da parte della magistratura di sorveglianza al fine della concessione di misure alternative al carcere e/o permessi.

      MODULO 4 (20 lezioni) – Psicologia della devianza e della recidiva
      All’interno del modulo si affronterà la tematica della devianza, in particolare nel contesto minorile, e della sua rilevanza come “anticamera” di eventuali carriere criminali.

      Attraverso lo studio delle principali ricerche internazionali in materia, si analizzeranno le dinamiche che potrebbero portare un autore del reato ad una percezione negativa di sé e a una conseguente reiterazione del reato stesso.

      MODULO 5 (20 lezioni) – Consulenza peritale e perizia
      Il modulo tratterà la questione relativa alla redazione di un elaborato consulenziale in tutte le sue parti e in tutte le sue forme.

      Partendo dall’analisi dei diversi ruoli processuali, si descriveranno le principali tappe da sviluppare durante la stesura di una consulenza.

      Verranno approfonditi altresì i principali elementi di criticità relativi all’impostazione teorica e alla realizzazione dell’elaborato peritale, nonché alla sua “difesa” in sede processuale.


      MODULO 6 (32 lezioni) – Casistica giudiziaria
      Il modulo, dalla forte impostazione applicativa, intende analizzare casi giudiziari di rilevanza penale, al fine di sottolineare il ruolo del consulente e l’efficacia di una consulenza in un contesto giudiziario.

      Si analizzeranno situazioni nelle quali il contributo di una perizia/consulenza ha inciso in modo determinante in merito all’attribuzione della responsabilità penale di un autore di reato e/o in merito alla quantificazione della pena inflitta.

      Attività laboratoriali
      Lo studente potrà condividere idee e confrontarsi su contenuti, nozioni e casistiche con i colleghi e il coordinatore del corso, anche in vista della prova finale.

      Prova finale
      È prevista la presentazione di un elaborato prodotto dal partecipante.